Una serata dedicata al tema femminile.

#FEMALE Pleasure di Barbara Miller è un altro documentario da inserire nella vostra lista di film da non perdere, per comprendere quanta oppressione, ignoranza e stupidità siano ancora radicate e perpetrate a livello globale contro le donne. Il corpo femminile è ancora visto come offesa e oscenità, oppresso dall’oscurantismo religioso che non risparmia nessuna cultura, o al contrario ipersessualizzato e sovraesposto. La mutilazione degli organi genitali femminili è ancora oggi usanza ritenuta necessaria in determinate culture, e l’accettazione della violenza sulle donne non è solo vista come normale, ma addirittura a volte viene utilizzata come feticcio glamour da esporre sui cartelloni pubblicitari. Non meno importante, l’ignoranza che riguarda la sessualità e soprattutto il funzionamento dell’orgasmo e dei genitali  femminili, è ancora qualcosa che affligge non solo gli uomini, ma anche le donne stesse.

Perdonatemi, ma qui non è questione di femminismo, è questione di aprire gli occhi e dire basta, è questione di giustizia e di intelligenza, ed è questione di diritti basilari che riguardano l’umanità. Dopo 

“#FEMALE Pleasure” la visione di “Burqua City”, corto di Fabrice Bracq, è servita a stemperare con ironia l’argomento molto discusso del Burqua, ponendo l’accento sul non-sense e sulle contraddizioni della sua cultura.